Premessa:

Dal 2020 sono state introdotte alcune semplificazioni per chi è esportatore abituale. Tra queste ricordiamo:
1. non vi è più l’obbligo di inviare la dichiarazione di intento al proprio fornitore ma l’esportatore abituale è tenuto (soltanto) ad inviare la dichiarazione d’intento all’Agenzia delle Entrate. I canali di trasmissione rimangono quelli già in vigore: Entratel / FiscOnLine o tramite un soggetto abilitato. A tale proposito le informazioni relative alle dichiarazioni d’intento trasmesse dagli esportatori abituali sono disponibili a ciascun fornitore, indicato nella stessa, accedendo al proprio “Cassetto fiscale”. Le suddette informazioni possono essere consultate anche tramite un intermediario delegato dal fornitore.
2. non è più previsto che la dichiarazione d’intento sia
a. redatta in duplice esemplare;
b. numerata progressivamente dall’esportatore abituale e dal fornitore / prestatore;
c. annotata entro 15 giorni successivi a quello di emissione / ricevimento nell’apposito registro
Tra le novità introdotte il fornitore ha inoltre l’obbligo di indicare in fattura il numero protocollo telematico rilasciato dall’Agenzia delle Entrate nell’apposita ricevuta

Normativa di riferimento:

Modelli e istruzioni dichiarazioni di intento
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/provvedimento-del-27-febbraio-2020-dichiarazioni-d-intento